Cara nonna, posso prendere la tua borsetta?

Ebbene sì, per chi ama il Vintage, sa che le borsette d'un tempo sono un accessorio veramente inmancabile nel proprio guardaroba. Sono in molte le persone che fanno di quest'ultime l'elemento principale del proprio abbigliamento perchè sanno quanto sono belle e soprattutto quanto sono resistenti! Perfettamente rifinite, tutte o quasi rigorosamente in pelle che diventano ancor più belle se sono in color cuoio o nere laccate. Quelle tracolle o quelle pochette che tanti brand tentano d'imitare e riprodurre, senza mettere in conto che si chiama "secondhand" per qualcosa, sono davvero dei pezzi di storia che vanno rivalorizzati indossandoli.
Sono facilmente rintacciabili: tra negozietti dell'usato e mercatini; ne potete trovare di tutte le forme e modelli, ma se le rubate alla vostra nonna, che, forse, non conosce il loro valore, di certo ci avete guadagnato parecchio!

Da non dimenticare poi quanti infiniti modelli esistono,ciascuno espressione dell' epoca di appartenenza: dalle classiche borsette con manico corto da tenere al gomito degli anni '50 (da ricordare l'intramontabile "Kelly" di Hermes, in onore di Grace Kelly), alle tracolle che si sono diffuse sempre di più negli anni successivi come la "2.55" di Chanel, la mitica bosetta trapuntata con il manico in catena...insomma, la lista sarebbe davvero lunga ma è proprio con queste "vintage bags" che ci permettono di rivivere anche solo per un momento, storie, ricordi, persone di un tempo.



Stringate? Sì, grazie!

Dichiaratamente maschili, ma diventano estremamente sexy se indossate da una donna. Famose per essere tipicamente inglesi, le stringate diventano un must per questa stagione che non vi deluderà. Eleganti, particolari, un pò retrò ma davvero originali. Se indossate con un bellissimo cappotto o giacca oversize, possibilmente in tartan in tutte le sue molteplici varianti, e sdrammatizzate da calzini colorati o con qualche fantasia, otterrete un effetto incredibile, ve l'assicuro!
In commercio ne potete trovare di tutti i tipi e per tutte le tasche, meglio ancora se le riuscite a trovare di qualche epoca fa, ma tutte, in ogni caso, sono accomunate da quellla linea classica che solo una vera "gentlewoman"è in grado d'apprezzare.
Le mie preferite sono quelle della storica e prestigiatissima casa inglese Church's, in particolar modo le Burwood, riccamente decorate a traforo e le Westbury, caratterizzate dalla chiusura a fibbia ( date un' occhiata al sito www.church-footwear.com ). Purtroppo, questo brand è difficile da trovare in Italia, poichè, mentre all'estero vi sono numerosissimi negozi monomarca, nel nostro Paese lo potete trovare solo presso i riventitori autorizzati che lo tengono in esclusiva.
Ammetto che sono scarpe piuttosto costose, ma il loro prezzo è dato dal valore e dalla qualità che possiedono: caratterizzate da una lunga tradizione, le Church's shoes sono celebri perchè per la loro realizzazione occorrono otto settimane di tempo e duecento fasi di lavorazione, tutte curate da abili artigiani. In certi casi la qualità proprio non ha prezzo.

Lo stilista del mese: VIVIENNE WESTWOOD

Vivienne Westwood è una leggenda vivente: una stilista da cui molti altri artisti traggono ispirazione e che produce modelli per la delizia dei suoi fedeli clienti. Nata nel Derbyshire nel 1941, la Westwood divenne famosa quando, in collaborazione, con Malcolm McLaren, inventò l'uniforme dei punk. Le sue collezione sono diventate dei classici e sono riusciti a mettere in discussione i comuni preconcetti sulla natura della moda. Dopo aver rotto ogni legame commerciale con McLaren, la Westwood è diventata uno dei personaggi più rispettati del settore, il tutto senza mai aver ricevuto alcuna formazione professionale. La sua dirompente energia creativa non è priva di logica: riferimenti storici, tecniche e stoffe sono parte integrante del suo stile, infatti, i risultati sono anticonvenzionali ed intriganti; le sue forme e creazioni sovversive si sono sempre rivelate profetiche. In riconoscimento del suo contributo all'industria della moda, la Westwood ha ricevuto il titolo di migliore stilista britannico dell'anno, per ben due volte, ma non solo, nel 2004 il Victoria & Albert Museum di Londra ha allestito una retrospettiva itinerante, della durata di sette anni, che ha consacrato la stilista quale icona della moda contemporanea.

( TERRY NEWMAN per "Fashion now 2", Taschen editore ).

Labbra da... guardare!

Basta rossetti rosati e gloss trasparenti quasi invisibili. La stagione autunnale richiede qualcosa di più, qualcosa che sia audace e raffinato, passionale e intrigante, qualcosa che faccia esaltare e non nascondere. Richiede rossetti dai colori decisi e appariscenti. Questo autunno vuole intensità e sensualità, ragione per cui il beige con le sue sfumature, il marrone nelle sue varie tonalità e addirittura il nero, diventano i veri protagonisti. Le labbra vogliono comunicare bellezza e ricercatezza, ma non solo, vogliono essere il punto focale di un make up davvero d'effetto.
Anche le nuove collezioni autunno-inverno parlano chiaro, infatti, a tale proposito, non si può non parlare della Beautè Yves saint Laurent e del suo favoloso rossetto Rouge Voluptè. Per questa stagione il famoso brand francese lo ha reinterpretato, dando vita a Rouge Voluptè Perle: sei nuove nuance dal carattere forte, che rievocano la magia dell'Est, per labbra che stupiscono e nello stesso tempo fanno stupire, per donne che non rinunciano mai.

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